Milano veloce e prossima: ripensare al ritmo e alla pianificazione urbana
Come suggerito da Carlos Moreno, urbanista ideatore della “Città dei 15 minuti”, il ripensamento urbano e l’efficientamento dei trasporti pubblici, dal punto di vista strategico-operativo e in un’ottica green, rappresentano oggi una delle principali sfide per le grandi città Metropolitane.
Milano è un terreno fertile per sperimentare questa visione e, in occasione dell’evento promosso da AmCham Italy “Milano veloce e prossima: città in quanti minuti?”, tenutosi il 3 luglio presso la Fondazione Stelline a Milano, si è avviato un confronto tra istituzioni, aziende ed esperti per individuare le aree in cui è possibile migliorare l’accessibilità, la connettività e la qualità degli spazi pubblici.
L’evento si è aperto con i saluti introduttivi di Simone Crolla, Consigliere Delegato di American Chamber of Commerce in Italy. Il panel di discussione era composto da Francesco Paolo Bello, Partner & Head of Public Law Deloitte Legal, Alvise Biffi, Vicepresidente Assolombarda, Francesca Bitondo, Government Affairs Director Italy Microsoft, Giorgio Cappiello, Head of Public Affairs Italy Bird, Andrea Gibelli, Presidente FNM, Carlo Masseroli, Head of Strategy and Development Nhood. Le note conclusive sono state affidate ad Arianna Censi, Assessora alla Mobilità del Comune di Milano.
A parlare dell’importante relazione tra pubblico e privato, fondamentale per creare valore aggiunto su tutto il territorio, è stato Carlo Masseroli: “Il pubblico deve evolvere, cioè ha il compito di interpretare l’investitore privato come lo strumento per realizzare l’interesse pubblico, sia in termini di competenze, sia in termini di economia. Tuttavia anche il privato deve evolvere, interpretando in modo più ampio la necessità della città”.
Questo dialogo è win win e Ceetrus-Nhood ha saputo promuovere questa partnership proprio in occasione della proposta di riqualifica dell’area compresa tra la Stazione di Milano Cadorna fino al ponte di via Mario Pagano.
